lunedì 6 novembre 2017

Tyger, tyger, burning bright...


Tyger, tyger, burning bright
in the forests of the night,
what immortal hand or eye
could frame thy fearful symmetry?
(William Blake, the Tyger)


Questa di William Blake, a guardarla bene, soprattutto se si prende il ritmo giusto, è una conta: di quelle che si fanno da bambini per stabilire chi "sta sotto". Una volta che si è cominciato a leggerla così, in tono felicemente infantile, si va avanti con leggerezza quasi fino alla fine ma, poi, quel "fearful symmetry" rende d'improvviso tutto molto serio. Una simmetria che fa paura, troppo perfetta, spaventosa. (Succede anche per la vita, la vita su questa Terra: le molecole legate alla vita sono quasi tutte asimmetriche - ma è un discorso complicato, bisogna sapere un po' di chimica organica, e quindi posso solo consigliare di leggere Primo Levi, "L'asimmetria e la vita", Einaudi, scritti 1955-1987)



(tigre, tigre, che bruci e splendi / nella foresta della notte / quale immortale mano o occhio / ha potuto forgiare la tua spaventosa simmetria?) (Blake continua, questa è la prima di sei strofe; il disegno della tigre è suo)

10 commenti:

  1. Non mi addentrerò nella chimica organica, giacché non ho ricordi nemmeno di quella generica studiata al liceo. Mi limito a constatare che in questo blog leggo sempre citazioni molto interessanti.

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    1. provo a spiegarmi con un esempio: immagina una costruzione qualsiasi, magari fatta con i giochi dei bambini. Si può fare identica ma speculare, sembra una cosa da niente e invece cambia il comportamento della molecola. L'esempio che fa Primo Levi (drammatico) è quella del Talidomide, un farmaco ritenuto innocuo che invece provocò malformazioni gravi nei bambini alla fine degli anni '50. Esiste in due forme praticamente identiche, tranne quel dettaglio. Una delle due forme è innocua, l'altra no. Oggi si può produrre talidomide innocua, ma credo che sia vietato e comunque ci sono altri farmaci.
      Nelle molecole della vita sulla Terra la vita è quasi sempre associata a una mancanza di simmetria in molecole che per il resto sono identiche.

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  2. L'asimmetria e la vita è una lettura che non mi perderò, uno perché mi fido dei tuoi consigli, due perché stimo decisamente l'autore è tre perché il titolo fa per me! Ciao

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    1. E' uno dei libri dove sono stati raccolti gli articoli di Primo Levi per La Stampa, il titolo di uno degli articoli (gli argomenti trattati sono molti).
      William Blake è stato anche un disegnatore e pittore impressionante, penso che lo saprai già (la tigre qui sopra non è uno dei suoi migliori, ma avendo l'originale...). E' ispirato a William Blake anche il film "Dead man" di Jarmusch, con Johnny Depp.

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  3. La poesia di Blake è una delle più famose, e viene sempre inserita nelle antologie letterarie anglosassoni insieme con The Lamb. Mi è piaciuta molto la citazione tratta dal libro di Primo Levi, non sapevo che avesse scritto su Blake.

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    1. no, Primo Levi qui non ha scritto su Blake, l'accostamento è tutto mio. Il problema con Blake, come con Lewis Carroll, è che la ritmica non si può rendere bene in italiano. Quindi mi arrangio, faccio quello che posso... ma prima o poi ci riprovo :-)

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    2. I fear'd the fury of my wind
      would blight all blossoms fair and true...
      (come si fa a tradurre? ci si prova, si va anche a naso)

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  4. "Did He who made the lamb make thee?" E' la grossa domanda. In altre parole, dobbiamo supporre un Creatore di tipo nietzschiano che privilegia l'aspetto estetico?
    (A me "forest" del secondo verso risulta plurale; non che cambi molto...)

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  5. confesso di non essere mai riuscito a seguire Blake nei suoi discorsi filosofici e fantastici, ci ho provato ma mi sono accontentato di subire il fascino delle sue immagini, sia in versi che nei disegni e dipinti.

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