domenica 29 ottobre 2017

In cerca degli unicorni


Robert Altman gira Images nel 1972; ne è protagonista Susannah York. Altman racconta che poco prima dell'inizio delle riprese la York si presentò piangendo da lui dicendo che non poteva lavorare nel film, perché era incinta. «Bene, - le rispose Altman - allora faremo in modo che anche la protagonista sia incinta.» Già che c'era, venuto a sapere che Susannah York stava scrivendo un libro sugli unicorni, fece in modo di inserire anche quel libro dentro il film. Ed è proprio con la voce di Susannah York che legge "In search of unicorns" che si apre il film, sui titoli di testa.


Susannah York
Alla ricerca dell'unicorno - un libro per ragazzi

Tutto a un tratto, una notte, venne la primavera; come se arrivasse correndo, dai più lontani confini della Terra. Subito cominciò a spargere su tutta l'Umbany la sua pioggia di colori. Riempì di uova i nidi degli uccelli, mentre le api ronzavano, i mammut trotterellavano felici, e i prati siuonavano di canti e di promesse d'amore.
Nel profondo della sua caverna, il re Ercole Biondabarba, signore degli Uni, si svegliò brontolando; si stirò pigramente e scese giù dal letto dal lato sbagliato. Avreste dovuto sentirlo, le sue imprecazioni raggiunsero il cielo...


Uln vide la figura di questa rara creatura, .... perfetta, con il collo arcuato ed un solo corno sottile. «Re Ercole! - gridò - Re Ercole, guarda, che cos'è?» Ercole si voltò a guardare. « Per il cielo, - esclamò - è un unicorno!» Uln tremava come una foglia, il suo viso divenne più bianco del manto dell'unicorno. (...)
Sette enormi farfalle le passarono ronzando proprio davanti al viso, e avevano gli occhi come stelle e le ali celesti e splendenti. Allora Ercole cominciò a tremare, perché sembrava che anche lui ronzasse, come le farfalle; come se una di esse gli fosse volata in gola.

(...)

Il cerchio di pietra era avvolto dal silenzio, e non c'era un alito di vento; tuttavia, l'albero oscillava come se fosse stato sbattuto da una tempesta. Dal suo tronco proveniva un singhiozzare prolungato, come se una creatura prigioniera stesse tentando di uscire.
Pioveva, un acquazzone improvviso e torrenziale; al riparo nel suo nido roseo Ombretta stava sorbendo tranquillamente un tè con Eriberto. « Questo tempo dovrebbe trattenerti, non è vero mio caro Eriberto?» « No, cara, non credo che morirò di polmonite solo per essere uscito in una notte piovosa.»
Nella buca, l'acqua era già salita su fino alle ginocchia di Uln. « Maledizione, che seccatura, scommetto che affogherò.» D'improvviso, un rumore come di uno scroscio attraversò la foresta, sempre più vicino; poi Uln udì il marito di Hammuth il mammuth. « Ercole, Ercole, aiuto, tirami fuori!». In un lampo il signore degli Uni smontò di sella e si sporse sul bordo della buca protendendo verso il basso il suo lungo braccio, mentre la pioggia continuava a scrosciare. «E' tutto inutile, - sospirò Uln - non vedo più niente, nemmeno la tua mano, è troppo in basso...»



A questo punto, nel film, terminano i titoli di testa e comincia a suonare il telefono. Susannah York risponde, si interrompe il flusso della narrazione del libro e comincia l'azione del film: "Images" di Robert Altman. Per sapere come va avanti la storia di re Ercole e dell'unicorno, però, bisognerà proprio leggere il libro - io non l'ho mai trovato, ma magari impegnandosi (non come ho fatto io) ci si riesce. Il film, "Images" è drammatico; la protagonista ha delle allucinazioni, delle "immagini" per l'appunto, e su questo si basa la sua storia. Per saperne di più, magari potreste fare un salto nell'altro mio blog (per "Images" un clic qui ), o cercarvi informazioni dove volete.




Qui il link al film

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