mercoledì 4 ottobre 2017

Diavolo d'un cane ( III )


Un cane con gli occhi neri, che conosce il mio nome e che chiama alla mia porta; un cane con gli occhi neri, che chiede sempre di più. Ma io sto diventando vecchio e voglio andare a casa, sto diventando vecchio e non voglio sapere...
Ripensando alla vita così breve di Nick Drake (inglese, 1948-1974) il testo di questa sua canzone fa veramente venire i brividi. Ma, poi, chissà cosa aveva in mente quando l'ha registrata per noi, noi che oggi la ascoltiamo quarant'anni dopo.

Un clic qui per l'ascolto


Black eyed dog 
(Nick Drake)
A black eyed dog he called at my door
The black eyed dog he called for more
A black eyed dog he knew my name
A black eyed dog he knew my name
A black eyed dog
A black eyed dog.
I'm growing old and I wanna go home
I'm growing old and I don't wanna know
I'm growing old and I wanna go home.
A black eyed dog he called at my door
A black eyed dog he called for more...

2 commenti:

  1. Davvero da brividi, caro Giuliano. Un abbraccio.

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  2. Nick Drake usa la tecnica della "scordatura", come i grandi violinisti del '600 e del '700 (Biber). Io non so suonare, ma ci si accorge che è una chitarra diversa dalle altre... l'ho scoperto su internet, i miei amici chitarristi a cui l'avevo chiesto non se ne erano accorti. Detto in breve, è un'accordatura personalizzata, a Biber serviva per fare accordi altrimenti impossibili da eseguire. Ci vuole orecchio, però, non è cosa da tutti.
    Grazie per il commento

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