sabato 8 luglio 2017

Isola Ascensiòn

isola di Ascensiòn, 1838
(...) L’isola è completamente senz’alberi e per questo, e per qualsiasi altro aspetto, è molto inferiore a Sant’Elena. Una delle mie escursioni mi portò verso la sua estremità sud occidentale. La giornata era limpida e calda e vidi l’isola non sorridente di bellezza ma immobile nella sua nuda bruttezza. Le colate di lava sono coperte da monticelli e sono scabre in modo tale che, geologicamente parlando, la spiegazione non ne è facile. Gli spazi intermedi sono nascosti da strati di pomice, ceneri e tufo vulcanico. Mentre con la nave passavo davanti a questa punta dell'isola, non potevo immaginare che cosa fossero quelle chiazze bianche che screziavano tutto il piano; trovai ora che erano uccelli marini, che dormivano così fiduciosamente che persino in pieno giorno un uomo avrebbe potuto avvicinarli e impadronirsene. Questi uccelli furono le uniche creature viventi che vedessi in tutto il giorno. Sulla costa, benché il vento fosse leggero, grandi ondate si rovesciavano sulle rotte rocce di lava.
(Charles Darwin, Viaggio di un naturalista intorno al mondo, pag.604 ed. Giunti 2002, traduzione di Mario Magistretti)


L'isola Ascensiòn è in mezzo all'Oceano, tra Sud America ed Europa, in questo senso gemella della più famosa Sant'Elena. Il giovane Darwin le visita entrambe, sulla via del ritorno a casa, al termine della navigazione con il Beagle. (l'immagine di Ascensiòn viene dal sito del National Geographic)


 

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